siamo l’associazione Postribu di Rieti, e da anni gestiamo un circolo di guadagno solidale piu in avanti per numerosi progetti sulla sostenibilita naturalistico e pubblico.
Dietro il sconvolgimento perche ha rimescolato Amatrice e prossimo comuni fra Lazio, Umbria e Marche, ci siamo mobilitati in conferire un sostegno alla stirpe colpita, e parallelamente, e ringraziamenti all’impulso venuto da tutte le vostre chiamate (mediante cui chiedevate quali produttori aiutare) abbiamo potuto aggravare da vicino l’economia dell’amatriciano, o meglio dire quel che resta, raccogliendo le storie di tantissime persone.
In un susseguirsi di amatriciane solidali, collette, raccolte fondi favore terremotati, passerelle mediatiche piu ovverosia tranne mastodontiche, avanti di ipotizzare purchessia varieta di proponimento, volevamo portare una mappatura quanto piu precisa del complesso dell’economia ritrovo prima del terremoto da paragonare mediante cio in quanto ne rimane oggi: chi al momento lavora, chi produce, fatto produce. Tutti questi dati siamo andati verso recuperarli sul ambito: viaggiando di quota con borgo, chiedendo a chi e rimasto, incontrando allevatori e piccoli imprenditori scampati alla tragedia e affinche cercano di riaversi sopra piedi.
Abbiamo incontrato piccole, piccolissime e medie aziende, folla affinche ha distrutto totale e affluenza giacche felicemente non ha rovinato tanto.
Parallela alla corsa alle donazioni e all’elenco grandissimo di iban su cui coinvogliare aiuti economici (destinati verso chi? Utilizzati modo?) e aumentata la richiesta di prodotti “amatriciani”: tutti per voler rifornirsi pecorino e guanciale in l’amatriciana, e gruppi di acquisizione da tutta Italia che ci scrivevano ovverosia chiamavano in chiederci da quali produttori prendere. Sopra facebook c’era perfino personalita cosicche dall’Inghilterra voleva adattarsi un colmo di insaccati amatriciani, in dichiarare la abitanti colpita dal terremoto. E siccome sopra tantissimi ci avete preso maniera segno di allusione stanza in provare tanto la fedelta dello situazione di desiderio delle aziende, non solo in consigli contro quali prodotti procurarsi, con questa lettera vorremmo verificare il nostro luogo di visione per attenzione.
Innanzitutto le produzioni ad Amatrice e dintorni sono davvero poche. Colui cosicche emerge e una oggettivita di piccole aziende situate nelle campagne delle frazioni in giro ad Amatrice, Accumoli e Arquata, affinche inizialmente vendevano agli abitanti e villeggianti dei Comuni di richiamo, e affinche oggi si trovano a doversi fingere da niente una trafila di spaccio, in assenza di avere con molti casi gli strumenti necessari (il pastore cominciato e ampliato in promozione non solo non conosce l’esistenza di una insieme di gruppi di utilita, eppure non e idoneo indipendentemente di raggiungerli).
Per lato di questi ci sono le medie aziende, perche di danni importanti NON ne hanno avuti, e non strutturali neppure sulla sequenza, mediante quanto erano e sono tuttora inseriti mediante circuiti proficui di commercio (popolare sistemazione organizzata, fiere e mercati, gruppi di utilita, ecc) e in quanto da presente minuto di aiuto troveranno un importante beneficio conveniente. Vorremmo identificare cosicche abbiamo scelto di NONsponsorizzare queste aziende in quanto crediamo non solo perche possano farcela benissimo autonomamente (fine eleggere una analisi mediante internet reveal e sono tutti abilmente indicizzati e pubblicizzati), bensi – in alcuni casi – di nuovo a causa di dei requisiti di trafila corta e di realizzazione 100% limitato (verso noi fondamentali durante quanto lista di una amministrazione ragionevole) perche alcune di queste aziende non possiedono.
Tenete conto perche le attivita locali sono sostanzialmente di produzione ovino e vitellone, e mediante produzioni limitate, attraverso cui c’e realmente da fare una considerazione verso chi produce avvenimento, appena, oppure da se proviene la massa davanti. Sui numeri delle produzioni e importante fermarsi e muoversi paio calcoli, nel caso che si e alla studio di un derrata realmente ambiente, fine qualora parliamo di caseifici affinche lavorano qualunque celebrazione quintali di lattice, ovverosia si e certi che alle spalle abbiano numerosi allevatori locali che conferiscono giornalmente il lattato munto, o e assennato interrogarsi nel caso che ci cosi una supplemento per mezzo di lattato proveniente da esteriormente (eppure si puo convenire lo uguale periodo in la muscoli). Nell’eventualita che incontriamo sopra un popolare emporio un cacio venduto modo “a simpatia delle zone terremotate”, dobbiamo chiederci da luogo venga e che cosi ottenuto quel lattice, vidimazione perche le aziende giacche riforniscono la ingente sistemazione organizzata devono disporre di quantitativi di lattice tali da non essere congrui insieme la frutto di un magro nocciolo montuoso modo Amatrice oppure mediante dei criteri di ammaestramento morale ovvero sopportabile.
Noi sopra un anteriore secondo avevamo lanciato un chiamata per nome a aiuto di un compagnia di pastori in quanto tutelano il pecorino 100% amatriciano, gli unici di cui ci fidiamo e che sosteniamo copiosamente, ciononostante sono stati del tutto sommersi da chiamate da tutta Italia ed hanno saturato la loro effettiva collaborazione di realizzazione. Quello affinche dunque noi stiamo cercando di comporre, e ideare un percorso di ripristino e di accrescimento che rispetti la inclinazione dei luoghi, il stupendo paesaggio naturale, e la stento di chi ha addestrato di stare. Lo stiamo facendo complesso ai produttori rimasti perche condividono questa nostra idea, affinche si contano sulle dita di una mano, e cosicche al secondo non sono organizzati durante destinare sopra tutta Italia nemmeno hanno sufficienti prodotti da vendere.
Comprendiamo lo spirito di appoggio giacche spinge le persone, toccate nell’emotivita, verso voler convenire non so che nell’immediato, come trasmettere un due di scarpe oppure una borsa di nutrimento mediante scrigno. Ciononostante questa eccesso di assistenza ha in alcuni casi portato all’emergenza interno l’emergenza, a causa di non dire di dispersione, che la vicenda dei magazzini degli aiuti umanitari, se e arrivata cosi tanta faccenda (di qualsivoglia segno) affinche moltissima e stata scartata (indumenti, coperte, lenzuola e incluso cio perche non eta nuovo/imballato/igienizzato) e molta altra e stata battuta in velocita e privo di preciso lista molto da non ottenere alcune volte verso far affermarsi cio di cui c’era bisogno nel minuto sopra cui c’era opportunita. Tuttavia questa e un’altra scusa.
In definitiva, il messaggio che vorremmo darvi e quegli di non affrettarvi con donazioni privato di sistema ovverosia acquisti impulsivi, vi chiediamo di afferrare questa appoggio alla partecipazione a causa di il post-emergenza: stanno appunto emergendo bisogni di altra temperamento di una oggettivita in quanto nei mass media e in precedenza resa nel dimenticatoio, si stanno attivando progetti attraverso la razza pensati mediante la cittadinanza e non calati dall’alto, e ideale in quanto ci come con l’aggiunta di desiderio di attuale urto piuttosto razionale e a lento estremita, se vogliamo proprio perche il regione verso corsiero fra Lazio, Umbria e Marche, un luogo sublime da un affatto di occhiata realistico e paesaggistico, sopravviva allo svuotamento e all’abbandono.
A causa di chi scegliera il ossatura sul allungato stagione, addirittura per dirigere l’economia che sopravvivera (e quella perche speriamo nascera) su criteri improntati sulla sostenibilita ambientale e assistenziale, ebbene vi chiediamo di sopportare e diffondere il nostro proponimento: https://postribu.net/campagne/post-terremoto/