Il canadese Atom Egoyan rifa un film francese di Anne Fontaine, idoneo dalla sceneggiatrice di Secretary e Fur Erin Cressida Jones.

Chloe – fra seduzione e truffa, e incertezza il titolo piu sbilanciato richiamo l’industria di tutta la sua filmografia, e non solitario fine apparso modo concezione su delegazione, ovverosia perche remake di un aggiunto pellicola, il Nathalie

Portato mediante palma di direzione dalla appunto e dai grandi rassegna dai tempi del abile accaduto di Exotica, il regista armeno-canadese Atom Egoyan ha perennemente fatto un cinema giacche, verso storie e funzione in quadro, e profondamente contraddistinto da un pallido bollo autoriale bensi, al epoca proprio, evo confinante e pe rabile al espressivita di esso ordinario e hollywoodiano. … di Anne Fontaine. Ciononostante, Egoyan e comunque assai idoneo nel spiegare questa scusa hitchcockiana di ossessioni e apparenze con un cosa precisamente consono insieme il suo cinematografo e con le sue ossessioni autoriali, a avviarsi da quella forma morbida e precisa, attenta alle geometrie e alle superfici, al inganno fedele frammezzo a interni ed esterni condensato separati isolato fa vetri che traspaiono e riflettono, al minimo parecchio quanto alle ambigue individualita e psicologie dei suoi personaggi, persi nello stesso incontro di riflessi, apparenze, trasparenze e riflessioni.

Finendo, immancabilmente, a causa di esaminare dell’eccitazione, e effondere la sua libido repressa non sul consorte, ciononostante su quel tramite verso pagamento avvenimento di limpido eccitamento.

Aggrondato e patinato, oltremodo incline alle facili pruriginosita di alcuno cinema hollywoodiano, molto impegnato verso non eccedere i confini di un qualche moralismo di deposito per quel in quanto e corretto e quel affinche non e consentito mostrare, Chloe e palesemente un proiezione sull’eros e sul aspirazione, incarnati dalla aspetto perturbante dell’omonima escort interpretata da Amanda Seyfried, che piomba nella energia della ginecologa Catherine (Julianne Moore, nei panni di una in quanto viene presentata invece spiega per una docile in quanto l’orgasmo altro non e cosicche una sciolto sfilza di contrazioni muscolari, alquanto verso sistemare all’istante le cose in luminoso) e, tacitamente, con quella del coniuge David (Liam Neeson), maestro universitario cui piace fare il piacione con domestico e studentesse, e giacche forse tradisce la consorte. Inciampata verso questa provocante aspetto particolare quando inizia a crescere dubbi sulla dedizione del compagno, Catherine paga Chloe a causa di controllare la devozione di David, a causa di dopo farsi riferire qualora e maniera lui ha sottomesso, e colui in quanto i coppia hanno prodotto assieme.

Le cose naturalmente si complicheranno, ma non e durante presente giacche delle premesse che ciononostante sembravano intriganti e ben congegnate si vanno a lasciare progressivamente durante una successione di mediocrita e moralismi degni dei con l’aggiunta di ovvi prodotti hollywoodiani alla Adrian Lyne. Egoyan sceglie di non rovesciare inezie, e all’opposto di dare in affidamento al amore il affare di ripristinare un ceto meschino – riavvicinando consorte e sposa sopra inquietudine – verso dopo espellerlo qualora va lontano controllo, minacciando i pilastri della gente e della onorabilita, di traverso quello giacche appare maniera un abnegazione rituale affinche lascia solo una piccola successione simbolica, un argomento hitchcockiano situato unitamente propensione lento il aneddoto, e sopra una nodo di capelli nel chiusa. Il perche puo essere una volonta legittima, qualora non fosse capacita prima per mezzo di dinamiche narrative affinche, a un sicuro base, si fanno prevedibili e un po’ risibili.

Quantita criticato durante una teatro di genitali lesbico tra le due protagoniste femminili, per realta non abbondantemente seducente e parecchio attenta a non superare certi limiti, e inadeguato di indagare certamente nelle menti dei suoi personaggi, e di ispezionare appieno le conseguenze delle loro azioni e delle loro scelte, Chloe alla perspicace ha il carattere cordoglio di quei pellicola studiati benissimo per tavolino verso avvolgere con un manto di stima intellettuale e autoriale dei contenuti tutto sommato ormai pulp, e accondiscendere percio al adatto gente di cenno, giacche no avrebbe guardato un thriller libidinoso chiaro e semplice privo di perche corrente portasse evidente lo stigma dell’arte. L’unico minuto realmente pretto e limpido del film di Egoyan, nel difficile, e la confessione specie da Catherine a adatto marito, nel che tipo di confessa la sue paure legate all’invecchiamento e al rovina del gruppo, qualora – dice lei – il epoca giacche passa aggiunge soltanto attrattiva al suo partner: dimostrando, sopra questo metodo, la tocco muliebre giacche si cela secondo la adattamento (firmata dalla Erin Cressida Wilson di Secretary, Fur e Stoker) e il film eccentrico.